Opportunità ed errori con Google ADS

Google Ads: uno strumento potentissimo, ma non perdona gli errori.

Controlla gratuitamente con noi il rendimento delle tue campagne

Gestiamo campagne Google Ads dal 2005, sin dagli esordi di questo servizio in Italia, se ancora oggi sono nostre partner numerose aziende che hanno iniziato allora, un motivo ci sarà. Grazie agli strumenti di cui ci siamo dotati negli anni, alcuni progettati direttamente dal nostro Team, possiamo applicare prezzi competitivi e con un solo obiettivo: ottenere il massimo dal tuo budget.

VEDI COSA DICONO DI NOI I NOSTRI CLIENTI

Siamo pronti a scommettere che, ottimizzando la tua campagna attuale, potresti:

Risparmiare almeno il 20% sul budget a parità di clic
oppure
Ottenere il 20% di clic in più a parità di spesa

Accettiamo sfide da chiunque. Vuoi metterci alla prova?
Contattaci oggi stesso e analizzeremo gratuitamente la tua campagna.

📝 Nota: E se la tua campagna va già bene, te lo diremo. Non abbiamo alcun interesse a gestire campagne che non possiamo migliorare: altrimenti, per cosa ci pagheresti?

Intanto che ci rifletti, scopri se ti sono chiari i punti fondamentali di Google ADS

Nel mondo del digital marketing, Google Ads è senza dubbio uno dei più potenti strumenti di promozione online. La sua forza risiede nella capacità di raggiungere un pubblico estremamente ampio e profilato, proprio nel momento in cui sta cercando ciò che offri. Tuttavia, questa potenza va gestita con prudenza e competenza, altrimenti il rischio è quello di bruciare il budget inutilmente — o peggio, finire in perdita.

1) Non basta "mettere online una campagna"

Spesso si pensa che basti creare qualche annuncio, impostare un budget giornaliero e aspettare che arrivino i risultati. Ma la realtà è ben diversa: sono decine i parametri da configurare e monitorare costantemente. Ogni dettaglio conta:

Targeting: bisogna capire chi vogliamo raggiungere e dove, evitando di mostrare annunci a persone fuori target.

Parole chiave: scegliere le keyword giuste è cruciale. Parole troppo generiche portano traffico inutile, quelle troppo specifiche rischiano di non generare abbastanza volume.

Corrette corrispondenze: sapere usare la corrispondenza generica, a frase o esatta fa una differenza enorme in termini di spesa e performance.

Estensioni annuncio, landing page, qualità degli annunci: ogni elemento incide sul punteggio di qualità e quindi sul costo per clic (CPC).

Monitoraggio delle conversioni: se non misuri cosa funziona e cosa no, stai guidando alla cieca.

2) L’importanza delle aste e delle strategie d’offerta

Google Ads si basa su un sistema d’asta per la visibilità. Questo significa che non basta pagare di più per vincere, ma è fondamentale capire quando e come partecipare. Le strategie di offerta — manuali o automatiche — devono essere impostate con cognizione di causa. Un errore comune è affidarsi ciecamente alle strategie automatiche senza avere un controllo reale sui risultati, finendo per spendere più del necessario.

3) Google non è un alleato disinteressato

Qui arriva una verità scomoda: Google ha tutto l’interesse a farti spendere di più, non necessariamente a farti ottenere più risultati. Le sue interfacce sono ottimizzate per essere semplici, ma non trasparenti. Suggerisce keyword a pagamento, estende il pubblico degli annunci, imposta strategie automatiche apparentemente "intelligenti"… tutto per aumentare la spesa pubblicitaria. Sta a te — o al professionista che ti segue — impostare dei limiti chiari, monitorare i dati reali e intervenire prontamente.

4) Non tutto si può (o si deve) pubblicizzare

Un altro errore frequente è voler promuovere tutto, senza analizzare prima la competitività dell’offerta. Pubblicizzare un prodotto con un margine troppo basso o un servizio poco differenziato rispetto alla concorrenza può essere una strategia fallimentare, anche se la campagna è tecnicamente perfetta.

Questo è un problema delle aziende di ogni settore, ma particolarmente rilevante per gli E commerce, che con decine di migliaia di articoli nei listini difficilmente riescono a distinguere quali prodotti rendono e quali sono soltanto "mangiaclick". Su questo punto siamo tra i pochissimi a poter intervenire, avendo sviluppato un software proprietario.

Una sfida continua, da affrontare con metodo

In definitiva, Google Ads non è una bacchetta magica, ma uno strumento di precisione. Richiede studio, test, analisi costante e ottimizzazione continua. Non è sufficiente "esserci": bisogna esserci nel modo giusto, con obiettivi chiari, KPI ben definiti e un approccio strategico.

Affidarsi a un professionista o a un’agenzia competente non è un costo, ma un investimento che può fare la differenza tra una campagna che genera valore e una che diventa una voragine di spesa.